domenica 31 ottobre 2010

Canon 7D

“La Canon EOS 7D è una fotocamera reflex digitale da 18 megapixel che incorpora un nuovo sensore CMOS in formato APS-C interamente disegnato e prodotto dalla stessa Canon. Grazie ad una nuova progettazione dei fotodiodi ed all’aggiunta di un sistema di microlenti davanti agli stessi, il sensore della 7D è in grado di offrire una gamma di sensibilità estesa da 100 a 12800 ISO.  Altre aggiunte includono il doppio processore DIGIC 4 con la possibilità di scatto continuo a 8 fps, l’autofocus a 19 punti a croce, il nuovo sistema di misurazione dell’esposizione a 63 zone ed un mirino “intelligente” che copre il 100% del campo (98% nella EOS 5D Mark II) con un ingrandimento di 1.0x e che dispone anche di una Livella Elettronica a doppio asse utile per il controllo della linea d’orizzonte.
La Canon EOS 7D esibisce un display posteriore LCD del tipo ClearViewII con risoluzione VGA di 920.000 punti usato anche per la modalità Live View e ripresa video di cui la fotocamera è dotata, quest’ultima anche con supporto video Full HD 1080.
Per quanto riguarda la sezione flash segnaliamo il trasmettitore integrato Speedlite in grado di controllare a distanza i flash dedicati Canon senza necessità di altri accessori. Il corpo in lega di magnesio offre protezione dagli agenti atmosferici (una mancanza che si faceva sentire nella EOS 5D Mark II), un sistema di pulizia del sensore ed una durata garantita dell’otturatore pari a 150.000 scatti.
In termini di misure la EOS 7D appare molto simile alla full-frame Canon EOS 5D Mark II. Condividendone in pratica le stesse dimensioni e peso, la 7D è solo leggermente più piccola ed un pelo più pesante della 5D. Il design della 7D è collaudato e molto ben progettato; la sua comoda impugnatura è perfetta per mani normali e medio-grandi. Come tutte le semi-pro anche la 7D è dotata di doppia ghiera di controllo, sull’impugnatura e sul retro della fotocamera per aggiustamenti rapidi e precisi. Il consueto pulsante a quattro  direzioni che troviamo normalmente su quasi tutte le reflex è stato sostituito da Canon con un piccolo joystick, visto l’ingombro della grande ghiera di controllo posteriore. Pur non avendo l’immediatezza del classico controllo a quattro vie il nuovo comando lavora abbastanza bene una volta fatta l’abitudine, in particolare esso può essere usato in unione con il nuovo tasto “Q” per avere accesso ad un Menù Rapido sul display lcd variabile a seconda della modalità di ripresa impostata sulla fotocamera, comodo per i novizi e per le riprese su treppiede. L’unica mancanza degna di nota è il coperchietto in gomma sul fondo della fotocamera che non essendo assicurato in alcun modo è a rischio di perdita quasi immediata.
Dove la Canon EOS 7D offre un significativo miglioramento è nel sistema autofocus con alcune opzioni completamente
Canon Eos 7D - Display LCD
Canon Eos 7D - Display LCD
nuove per la famiglia EOS. Il nuovo sensore AF offre infatti ben 19 punti ognuno dei quali a croce ed alta precisione; il centrale in particolare con un paio di linee diagonali aggiuntive che garantiscono elevata precisione nella messa a fuoco selettiva quando utilizzato con ottiche di luminosità pari o superiore a f/2.8. Il sistema consente altresì di selezionare cinque modalità differenti di selezione delle zone AF, selezionabili rapidamente attraverso un bottone dedicato, fra le quali spicca lo Spot AF molto utile per riprese macro e ritratti.
Anche la fotografia d’azione trae beneficio dal migliorato sistema autofocus con un tracking AF molto versatile che beneficia del sistema di selezione automatica della zona di messa a fuoco mantenendo nel contempo il controllo sulle altre zone garantendo la possibilità di mantenere sempre correttamente “agganciato” il soggetto in movimento da riprendere.
Naturalmente anche il sistema esposimetrico della 7D è stato migliorato; il nuovo sensore a 63 zone è ora in grado di analizzare le informazioni di messa a fuoco, colorimetria e luminanza integrandole a vantaggio della corretta determinazione dell’esposizione. Le modalità di esposizione offerte sono quattro fra cui la Spot (4% del campo) sempre presente per valutare situazioni di luce difficili in alternativa alla pur ottima misurazione integrata di tipo valutativo.
Abbiamo testato la Canon EOS 7D con il nuovo obiettivo EF 18-135 f/3.5-5.6, una combinazione che offre ottima velocità e rapidità di messa a fuoco insiema a buona leggerezza e silenziosità. Otticamente risulta  abbastanza evidente la distorsione alle corte focali. L’ottica possiede anche un sistema di stabilizzazione d’immagine ormai irrinunciabile come per la maggior parte dei competitori. La strada percorsa da Canon e Nikon è quella della stabilizzazione integrata nelle ottiche laddove altri fabbricanti come Sony, Olympus e Pentax hanno optato per la stabilizzazione integrata nei corpi macchina. Canon e Nikon sottolineano la superiorità della loro scelta che per quanto limitata alla scelta di obiettivi compatibili offre il controllo visivo della stabilizzazione all’interno del mirino e risulterebbe globalmente migliore dell’altra.
Come già ricordato la EOS 7D offre non uno ma due processori d’immagine (il DIGIC 4) che garantisce un evidente vantaggio in tutte le fasi di processo dell’immagine (start-up, visualizzazione, memorizzazione) ed una migliorata riduzione del rumore alle alte sensibilità ISO. La stessa velocità di scatto risulta superiore ad altri modelli EOS raggiungendo gli 8 fotogrammi per secondo con la capacità d’immagazzinare nel buffer ben 126 JPEG a pieno formato o 15 RAW quando usata insieme ad una scheda Compact Flash UDMA.
La modalità Live View della 7D è molto simile a quella della 5D Mark II. Un bottone dedicato, finalmente, consente un accesso veloce alla funzione con la possibilità di passare dalla Live View alla ripresa video in un attimo. All’accensione del Live View compare una comodissima griglia ed un istogramma che aiutano nella composizione e nel controllo dell’esposizione, la possibilità di zoomare sino a 10x consente di controllare la messa a fuoco ottenuta attraverso la classica pressione del pulsante di scatto a metà corsa.
Canon EOS 7D - Prova
Canon EOS 7D - Prova
Il Live View supporta ovviamente la modalità di ripresa video della 7D. La fotocamera supporta la modalità Full HD in alta definizione alla risoluzione di 1920×1080 pixel a 24 fotogrammi al secondo nel formato Quicktime MOV usando il codec H.264. La dimensione massima di un filmato è di 4 Gb o 30 minuti di registrazione. Interessante la possibilità di catturare anche immagini fisse durante laregistrazione. La Canon permette di visualizzare i filmati registrati direttamente su una TV HD grazie alla presenza di una porta HDMI integrata. Nonostante la possibilità di utilizzare l’autofocus durante la ripresa quest’ultimo lavora nella modalità a contrasto di fase spesso lenta ed imprecisa; ancora una volta ci sentiamo di consigliare l’utilizzo della messa a fuoco manuale in tali situazioni anche se scomoda ed a volte fonte di percettibili rumori di fondo.
Il sistema di pulizia del sensore della Canon EOS 7D utilizza la tecnologia già sperimentata nella EOS 50D e nella 5D Mark II utilizzando vibrazioni ad alta frequenza in grado di distaccare le particelle di polvere dalla superficie del sensore. Sempre presente la funzione di Mapping per memorizzare la posizione di eventuali particelle sul sensore ed eliminarle poi via software.
Molto utile la funzione di calibrazione della messa a fuoco per ogni singolo obiettivo utilizzato sino ad un massimo di 20 ottiche, sistema già presente sulla EOS 1D Mark III e nella concorrente Pentax. Come forse non tutti sanno gli obiettivi AF spesso soffrono di piccoli difetti di messa a fuoco congeniti che non consentono l’ottenimento di una messa a fuoco assolutamente perfetta necessitando di operazioni di ri-calibrazione. Ora è possibile effettuare questo processo direttamente in camera e per ogni obiettivo posseduto per ottenere il massimo dalla propria attrezzatura.
In conclusione una fotocamera digitale molto ben riuscita destinata alla fascia prosumer; un design validissimo e senza fronzoli, autofocus ed esposizione eccellenti oltre a molte altre caratteristiche innovative nel sistema EOS ne fanno un validissimo strumento al servizio del professionista o dell’amatore evoluto.”

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